Abbiamo vissuto l’anno che sta finendo fra accavallarsi di leggi e decreti leggi, fra commi aboliti e sostituiti, fra Circolari normative e di prassi, fra interpretazioni ora delle Federazioni, ora degli Enti di Promozione, in un susseguirsi di comunicati, interviste, messaggi a distanza, stante un generale contesto di incertezza che ha messo a dura prova il mondo del non profit in generale, e dello sport in particolare.
Nessun Professionista, ancorché preparato, e specializzato nella materia, potrebbe, oggi, da solo, fornire una valida assistenza alla propria Clientela; troppe sono le varianti da considerare, troppi i casi specifici che si possono presentare, diverse le soggettività dei committenti.
Pensate, ad esempio, a quanto possa risultare più semplice ed agevole la risoluzione di un problema, quando questo è posto all’interno di un forum: le possibilità di confronto e di soluzione aumentano esponenzialmente, rispetto alla soluzione che potrebbe dare un singolo Professionista.
Ecco perché attraverso il networking è possibile raggiungere una maggiore sinergia delle singole competenze individuali; avere un confronto (uno scambio di pareri, ma anche una visione collettiva del problema) con altri Professionisti dello stesso campo, può essere un aiuto prezioso per fornire al Cliente un servizio migliore.
I PROFESSIONISTI DEL TERZO SETTORE E DELLO SPORT possono individualmente vantare esperienze pluriennali nelle aree giuridico fiscale e del lavoro riguardanti il non profit avendo preso parte, quali Relatori, a Convegni, tavole rotonde e meeting, svolto e svolgendo docenza nelle Scuole dello Sport del CONI, nelle Università, nei Corsi post laurea e di management dello Sport organizzati da primari network (uno per tutti Euroconference), collaborando alle maggiori riviste, periodici e siti web del settore (FiscoSport, il Sole 24 Ore), pubblicato libri, firmato articoli ed approfondimenti nei loro siti e nelle loro pagine social.
Nomi quali Martinelli, Sinibaldi, Andreani, Caramaschi, D’Isanto, Boschi, Stivanello, Romiti, Loda, Romei, Foresta, Rendina, Ambrosi, non necessitano di tante presentazioni; è sufficiente digitare sul web il nome di uno di loro per capire la forza che può avere una “rete” costituita da Professionisti di questo calibro.
Rivolgendosi ad uno di loro è come rivolgersi ad uno Studio virtuale formato da più Professionisti potendo così la risposta fornita al Cliente essere il risultato di un dibattito e di un confronto interno.
Flessibilità, interazione e condivisione, dunque, con il fine di:
- Creare reti interdisciplinari dove il Professionista si apre alla collaborazione sinergica con altri Colleghi in modo da garantire un servizio specialistico di alto livello;
- Dimostrare trasparenza verso il mercato in modo da fugare ogni dubbio sulla professionalità dei componenti il networking;
- Creare maggior valore per il cliente che usufruisce dei servizi della “rete”.
Questi valori (flessibilità, interazione, condivisione) debbono tuttavia affrontare il passaparola digitale, che si esprime sempre attraverso il web e quindi crea un circolo virtuoso che supporta i PROFESSIONISTI DEL TERZO SETTORE E DELLO SPORT in questa nuova affascinante esperienza.
Così per i Clienti diventerà anche più facile vedere realizzate le proprie aspettative e le loro richieste perché si potranno affidare a una community che raggruppa numerosi esperti che si presenteranno uniti per cercare di comunicare tutta la loro affidabilità e dei quali si potrà valutarne l’operato attraverso i giudizi espressi da chi ha già potuto usufruire dei loro servizi.
I PROFESSIONISTI DEL TERZO SETTORE E DELLO SPORT, in breve, intendono essere attori della capacità di creare una rete di relazioni professionali che si mantengono nel tempo e che si basano sulla fiducia reciproca nell’interesse della Clientela assistita.
Leonardo Ambrosi
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